Ora che la Brexit è avvenuta e il Regno Unito ha ufficialmente lasciato l’UE, ci sono ancora dei punti interrogativi su come cambieranno i viaggi in Gran Bretagna in futuro.
Al momento, i viaggiatori degli Stati membri dell’UE possono ancora visitare il Regno Unito solo con una carta d’identità o un passaporto senza visto. Tuttavia, la libertà di circolazione delle persone dovrebbe terminare nel Regno Unito quando il periodo di transizione per la Brexit terminerà nel dicembre 2020. Ciò porterà a molti cambiamenti nel modo in cui i cittadini dell’UE possono visitare la Gran Bretagna.
Il seguente articolo spiegherà in dettaglio le possibili differenze che i viaggiatori internazionali dovranno considerare nel prossimo futuro. Inoltre, fa luce sul modo in cui i turisti potranno visitare il Regno Unito prima della fine della transizione e sul motivo per cui i viaggiatori potrebbero presto richiedere un’esenzione dal visto UK eTA .
Cambiamenti dopo che il Regno Unito lascia l’UE
La situazione con viaggi e visti non cambierà immediatamente dopo la Brexit. Questo perché il Regno Unito e l’UE hanno firmato un accordo di recesso nel gennaio 2020 che stabilisce un periodo di transizione di 11 mesi prima che le nuove norme possano entrare in vigore.
I termini dell’accordo consentono alle rogle generali di immigrazione, doganali e procedurali di funzionare come in precedenza fino al 31 dicembre 2020. Dal 1 ° gennaio 2021 entreranno in vigore i cambiamenti nella politica e nella procedura di viaggio. Nel frattempo, in base ai termini dell’accordo di recesso, è ancora possibile per i cittadini dell’UE:
- Viaggiare senza visto tra l’UE e il Regno Unito con carte d’identità o passaporti nazionali
- Vivere e lavorare nel Regno Unito
- Emigrare nel Regno Unito
- Utilizzare le tessere europee di assicurazione sanitaria (EHIC) per le necessità mediche in Gran Bretagna
Come dovrebbero prepararsi i turisti dell’UE a visitare il Regno Unito dal 2021?
Ci saranno una serie di modifiche al modo in cui i viaggiatori entrano nel Regno Unito dall’UE anche prima del lancio di UK eTA. Tuttavia, molte altre procedure di ingresso per il Regno Unito rimarranno le stesse.
I visitatori dall’Europa potrebbero scoprire dopo il 2021di non essere piú in grado di viaggiare in Gran Bretagna solo con le loro carte d’identità nazionali come possibile al momento. Si consiglia pertanto ai visitatori di portare il passaporto quando arriveranno nel Regno Unito dopo il 2021.
Inoltre, la tessera EHIC che copre l’assistenza sanitaria durante i viaggi in Europa non sarà più valida in Gran Bretagna. Invece, i turisti dovranno assicurarsi un’adeguata copertura assicurativa sanitaria quando visitano il Regno Unito in caso di malattia o infortunio.
Inoltre, i viaggiatori europei che arrivano in Gran Bretagna con più di £ 10.000 in contanti dovranno fare una dichiarazione a HM alle dogane all’ingresso nel paese. Questo dovrebbe essere fatto indipendentemente dal fatto che il denaro contenga banconote, monete, assegni circolari, assegni o obbligazioni al portatore.
Inoltre, gli operatori di rete mobile europei non potranno piú offrire le tariffe di roaming per i visitatori nel Regno Unito una volta terminato il periodo di transizione. I viaggiatori dovranno verificare con il proprio fornitore di rete prima dell’arrivo per assicurarsi di non dover pagare costi aggiuntivi per effettuare chiamate telefoniche, inviare messaggi di testo o utilizzare Internet mobile.
Cosa accadrà alla fine del periodo di uscita?
Talks between the UK and EU are ongoing, and as yet it is not known what deal will be struck regarding immigration and cross-border travel. However, the British Home Office has made a number of suggestions for how EU citizens will be treated by immigration authorities when the transition period ends.
Sono in corso colloqui tra Regno Unito e UE, e ancora non si sa quale accordo verrà raggiunto in materia di immigrazione e viaggi transfrontalieri. Tuttavia, il Ministero dell’Interno britannico ha fornito una serie di suggerimenti su come i cittadini dell’UE saranno trattati dalle autorità di immigrazione al termine del periodo di transizione.
Esonero dal visto UK eTA per i turisti nel Regno Unito
È molto probabile che quando la libertà di circolazione finirà, l’esenzione dal visto diventerà una necessità per i cittadini dell’UE. Questo è stato discusso per la prima volta in un white paper del governo britannico nel 2018 e da allora è rimasto un punto politico coerente.
L’attuale ministro dell’Interno britannico Priti Patel ha anche recentemente indicato che l’esenzione dal visto sarà richiesta ai viaggiatori dell’UE in Gran Bretagna al termine della transizione alla Brexit. In un annuncio nel novembre 2019, la sig.ra Patel ha chiesto l’attuazione di un sistema di sdoganamento elettronico. Questa nuova esenzione dal visto elettronico dovrebbe essere simile a quelle utilizzate da Stati Uniti e Canada e quelle che saranno presto introdotte dalla stessa UE. Il sistema proposto dal Ministero degli interni è un’autorizzazione elettronica di viaggio (eTA) che richiederà ai visitatori dell’UE di:
- Compila un modulo online prima di recarti in Gran Bretagna
- Inviare i documenti di identificazione dei candidati in anteprima
- Pagare una tariffa per l’eTA
Inoltre, in base ai requisiti dell’eTA proposta , i richiedenti dovrebbero registrarsi al sistema non meno di 3 giorni prima di recarsi nel Regno Unito e dovrebbero essere in possesso di un passaporto biometrico. Non è stato ancora dichiarato esplicitamente per quanto sará valida questa esenzione dal visto.
Sistema di punti di immigrazione per i lavoratori
Nel corso dei negoziati sulla Brexit, il governo del Regno Unito ha costantemente sostenuto un sistema di immigrazione basato su punti per i lavoratori che entrano nel paese dall’UE. Questo sarà simile alla politica attualmente utilizzata in Australia e quella già in uso nel Regno Unito per controllare i lavoratori stranieri provenienti da paesi come India, Russia o Cina.
Per ottenere un visto con questo sistema, i lavoratori saranno valutati in base alle loro capacità professionali, al potenziale di guadagno, alla domanda nel mercato del lavoro e alla sponsorizzazione da parte di un’azienda con sede nel Regno Unito. Coloro che avranno successo riceveranno un visto Tier 2 o General Work e potranno vivere e lavorare nel Regno Unito per un periodo compreso tra 3-5 anni.
Visti per talenti,per accademici e scienziati
Anche i visti Global Talent sono stati previsti per il lancio nel febbraio 2020. Questi sono stati progettati per soddisfare i talenti eccezionali nel mondo degli affari, del mondo accademico, delle arti e della scienza.
È disponibile per i candidati provenienti da settori ammissibili che sono approvati da un organismo competente designato nel loro settore. Una volta approvato, concede ai titolari un visto Tier 1 valido per 3-5 anni.
C’è ancora molto lavoro da fare prima che politiche complete siano concordate e la nuova normalità diventi chiara per i viaggiatori nel Regno Unito. Tuttavia, ciò che sta già diventando evidente è che presto ci saranno cambiamenti nel modo in cui le persone si recano in Gran Bretagna.