Sebbene gli italiani e chi possiede un passaporto UE possano tuttavia visitare la Gran Bretagna senza un visto formale, questi non hanno più il diritto di vivere e lavorare nel Regno Unito.
Infatti i requisiti per i viaggi nel Regno Unito sono cambiati dalla Brexit. I cittadini dell’Unione europea ora devono chiedere il permesso per lavorare nel Regno Unito.
Di66 seguiti daremo una esaustiva panoramica e dei chiarimenti sui diversi tipi di visti disponibili per lavorare nel Regno Unito come cittadino italiano o UE.
Viaggiare nel Regno Unito per lavoro
I cittadini italiani in visita per determinate attività commerciali possono rimanere nel Regno Unito senza visto per un massimo di 6 mesi.
Le tipologie di attività consentite includono la partecipazione a riunioni ed eventi. Tuttavia, ai viaggiatori d’affari senza visto non è consentito:
- Svolgere un lavoro retribuito o non retribuito sia come lavoratore autonomo che per un’azienda del Regno Unito,
- Fare un tirocinio o apprendistato,
- Vendere beni o servizi al pubblico o consumatore finale.
Dal 2025, gli italiani in viaggio d’affari senza visto avranno bisogno di un’autorizzazione di viaggio elettronica. La nuova UK ETA sarà un’esenzione dal visto necessaria per tutti i visitatori che godono del programma di viaggio in esenzione da visto.
I cittadini italiani in viaggio verso la Gran Bretagna sono tra quelli che fanno parte di tale programma.
Questi potranno richiedere l’ETA per il Regno Unito online. Si pensa sarà valido per viaggi multipli nel Regno Unito e che consenta di svolgere alcune attività commerciali.
Lavoravo nel Regno Unito prima della Brexit, posso restare?
Coloro i quali già lavoravano nel Regno Unito prima del 31 Dicembre 2020 potranno continuare a farlo, a condizione che abbiano richiesto lo status di residente.
La scadenza per presentare tale domanda per il regime di status stabile dell’UE era il 30 Giugno 2021.
Le domande tardive saranno accettate solo se il lavoratore può dimostrare fondati motivi per non aver rispettato il termine ultimo.
I cittadini italiani senza uno status stabile hanno bisogno di un visto per lavorare nel Regno Unito. Questo può essere ottenuto seguendo una delle procedure di seguito indicate.
Sistema d’immigrazione a punti per i lavoratori
Il governo del Regno Unito ha implementato un sistema immigratorio basato su punti da assegnare ai visitatori che dall’Europa si recano in Gran Bretagna per lavoro.
Questo nuovo sistema tratta allo stesso modo i lavoratori italiani, dell’UE o di paesi terzi. In altre parole i cugini europei hanno perso qualsiasi precedenze sul resto del mondo quando si tratta di elegibilità da visto.
Con il nuovo sistema, vi sono diversi visti per entrare nel Regno Unito per lavoro, tra cui lavoratori qualificati, talenti , percorsi di laurea, etc..
Vediamoli nel dettaglio.
Il percorso da lavoratore qualificator per la Gran Bretagna.
I cittadini dell’UE che desiderano recarsi nel Regno Unito per lavorare attraverso il percorso dei lavoratori qualificati devono disporre di un numero sufficiente di punti.
I punti si ottengono soddisfacendo criteri specifici basati sulle capacità, conoscenze ed esperiena del candidato.
I cittadini stranieri hanno bisogno di un totale di 70 punti per fare la domanda per lavorare nel Regno Unito. Dieci o venti punti vengono assegnati per avere:
- Un’offerta di lavoro da parte di uno sponsor approvato (obbligatorio),
- Il livello di inglese richiesto (obbligatorio),
- Uno stipendio che sia almeno il 90% di quello corrente per la professione,
- Un dottorato di ricerca pertinente al lavoro per cui si applica.
Ci sono molti altri criteri, alcuni dei quali sono obbligatori.
Visto per Talenti nel campo accademico e scientifico.
Gli individui altamente qualificati potrebbero essere in grado di lavorare nel Regno Unito attraverso il percorso dei talenti, che permette l’esenzione dal sistema dei punti.
Questo percorso è stato ideato per esperti nei settori delle arti, tecnologie digitali, ingegneria, scienze umane e delle scienze in genere. Per essere idoneo, il candidato deve essere approvato da un organismo debitamente predisposto. Tra questi menzioniamo:
- La Royal Society per la scienza e la medicina,
- La Royal Academy di ingegneri per l’ingegneria,
- La British Academy per le discipline umanistiche.
Visti per studenti laureate in cerca di lavoro nel Regno Unito.
Gli studenti internazionali che hanno conseguito la laurea nel Regno Unito possono richiedere un visto per laureati per rimanere e cercare un lavoro.
I laureati con questo visto possono rimanere e cercare lavoro fino a 2 anni, 3 anni per i dottorandi. I laureati possono cambiare il visto con un tipo diverso, come uno Skilled Work Visa, una volta trovato un lavoro.
Altri visti per lavorare nel Regno Unito dopo la Brexit
Sono disponibili altri svariati tipi di visti per gli italiani che, dopo la Brexit, desiderano recarsi nel Regno Unito per lavorare, tra cui:
- Salute e cura
- Trasferimento intra aziendale
- Percorso creativo
- Percorsi sportivi
- Lavoratori stagionali
- Programma di mobilità giovanile
Le persone interessate a lavorare nel Regno Unito dovrebbero cercare tutte le informazioni pertinenti e scegliere il percorso che meglio si adatti alle proprie circostanze.
I cittadini dell’UE non possono più entrare nel Regno Unito per lavorare senza chiedere preventivamente il permesso o visto dovuto.
È possibile come cittadino Italiano avviare un’impresa nel Regno Unito?
I cittadini dell’UE che desiderano avviare un’impresa nel Regno Unito possono richiedere un visto Start-up o Innovator. Entrambi i visti sono pensati per imprenditori con idee imprenditoriali innovative.
- Visto Start-up: per gli stranieri che creano per la prima volta un’azienda innovativa ,
- Visto Innovator—per stranieri con esperienza commerciale e che investano almeno £ 50.000
Per essere ammissibile, l’idea imprenditoriale deve essere nuova, innovativa e fattibile.
Come richiedere un visto di lavoro nel Regno Unito?
I cittadini italiani e dell’UE in genere, devono richiedere un visto di lavoro tramite il governo del Regno Unito. Le domande possono essere inviate online, ma i candidati potrebbero dover visitare un centro di richiesta visti per fornire ulteriore documentione a supporto della domanda.
I documenti richiesti e necessari dipendono naturalmente dal tipo di visto di lavoro richiesto. In generale, i candidati per un visto di lavoro nel Regno Unito hanno bisogno di:
- Passaporto o carta d’identità dell’UE in corso di validità
- Prova di conoscenza dell’inglese
- Evidenze finanziare comprovanti la capacità di sostenersi finanziariamente una volta nel Regno Unito.
- Più altri documenti di lavoro specifici per il visto di lavoro richiesto.
L’elaborazione del visto per il Regno Unito richiede solitamente circa 3 settimane.
Qualora il richiedente debba fornire documentazione aggiuntiva o partecipare ad un colloquio, il processo di approvazione potrebbe impiegare più tempo e una decisione finale tarderebbe più tempo ad arrivare.